lunedì 20 luglio 2009

Offerte estate 2009 per collegarsi a Internet: chiavette, cellulari, Wi-Fi e mappa hotspot gratis.

Il caldo è arrivato. Le spiagge sono già state prese di mira nel week end. Molti italiani sono già in vacanza e altri si apprestano a staccare la spina e a godersi qualche giorno di meritato riposo. Staccare la spina, però, non significa necessariamente rimanere scollegati da Internet. C’è chi, certo, sceglie di spegnere tutto, e chi, invece, vuole potersi connettere al web anche in vacanza, magari in particolari momenti della giornata, quando si attende la cena o quando ci si rilassa a letto prima di uscire.

L’estate 2009 sembra fatta apposta per chi vuole rimanere always on e per chi, soprattutto, è a caccia di offerte vantaggiose. Tutti gli operatori telefonici stanno proponendo soluzioni ad hoc per la pausa estiva e la copertura Wi-Fi si estende in numerose città e spiagge italiane. Le offerte più economiche per navigare in Internet tramite chiavette USB o cellulari provengono da 3 Italia : 30 ore al mese per 9 euro, 100 ore al mese per 14 euro, 300 ore per 19 euro. Chi sceglie luoghi ameni e isolati, non raggiunti dall’UMTS, può affidarsi a Tim, che consente di navigare in Internet anche tramite modalità Edge. Insieme a Vodafone, inoltre, Tim propone offerte parcellizzate: per navigare un solo giorno, una settimana, solo la sera, solo nel week end o solo di notte. Il 19 giugno arriva anche la Summer Card di Vodafone: un euro per un giorno di connessione da PC o da cellulare, 500 MB di traffico al giorno, validità fino al 31 agosto. Senza dimenticare la recente Mobile Internet Facebook Edition. Wind propone due soluzioni: Mega 10 ore (2 euro al mese, 10 ore al mese per navigare su siti Wind) e Mega 0re (9 euro al mese, 50 ore mensili di navigazione libera). Tim risponde con Maxxi Dream 10: 10 euro al mese, fino a 50 MB al giorno di navigazione libera. Si tratta di offerte destinate soprattutto alla navigazione da cellulare.

Ma le occasioni più vantaggiose arrivano dalle connessioni wireless. Sono molti gli hotspot installati in diverse città italiane e sulle spiagge del Bel Paese. Il Wi-Fi gratuito viene offerto anche da hotel, bar, ristoranti e catene di fast food come McDonald’s . E dalle pubbliche amministrazioni, come la Provincia di Roma e le reti presenti a Milano, Torino, Genova, Siena, Urbino e Arezzo. Venezia ripropone l’esperienza della scorsa estate, Venice Connected , ma con importanti novità: le connessioni wireless saranno disponibili non solo al Lido e nelle spiagge, ma anche nelle vie della città lagunare. Connessione gratuita per i residenti, pacchetti a pagamento per i turisti, 3 euro al giorno per il visitatore occasionale. Alcuni privati hanno realizzato una rete sul litorale di Varazze, in provincia di Savona, con pacchetti declinati a ore, a giornata intera e a stagione completa. Wi-Fi gratuito per i clienti dei bagni di Lignano Sabbiadoro e di San benedetto del Tronto. Da segnalare anche il progetto Reggio Calabria Wireless.
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sabato 11 luglio 2009

Windows 7 e nuovo sistema contro le copie. Ecco come funzionerà

Windows Activation Technologies (WAT) è il nuovo nome delle tecnologie di validazione anti pirateria di Windows 7.

Alex Kochis, senior product manager di Windows Genuine Advantage, ha pubblicato sul blog ufficiale "Genuine Windows Blog" una sintesi delle novità più importanti: "L'esperienza di attivazione di Windows 7 sarà familiare per gli utenti di Windows Vista SP1.

- L'esperienza di attivazione di Windows 7 è basata su quella di Windows Vista SP1 e dovrebbe risultare familiare per gli utenti di Windows Vista SP1.

Questa include le notifiche che avvertono i clienti della necessità di attivare la propria copia

di Windows e che li aiutano con le eventuali problematiche correlate – come la possibilità che siano vittima della pirateria del software.

- Windows 7 include una esperienza di notifiche aggiornata per l'attivazione del prodotto.

Abbiamo ascoltato il feedback dei clienti, secondo cui, sebbene le notifiche che apparivano in Windows Vista fossero efficienti nell'aiutare ad avvisare i clienti, potevamo fare di più e questo sarebbe stato d'aiuto.

Quindi per Windows 7 il nostro obiettivo è stato di fare un miglior lavoro nell'aiutare i clienti a decidere in sicurezza riguardo l'azione da intraprendere. In Windows 7, saremo più dettagliati riguardo ciò che Windows sta effettivamente facendo ed offriremo maggiori informazioni sulle eventuali azioni che l'utente dovrebbe intraprendere come risultato.

- Nel timeframe di Windows 7, uno dei nostri obiettivi è quello di migliorare il supporto per installazione ed attivazione nelle imprese e altre organizzazioni più grandi.

Abbiamo inoltre sentito dai clienti enterprise che c'erano alcuni scenari in cui gli strumenti di attivazione potevano essere migliorati, per aiutare a semplificare il lavoro dei dipartimenti IT.

Quindi abbiamo migliorato alcuni degli strumenti esistenti per i professioni IT e li abbiamo resi più semplici da raggiungere per supportate meglio coloro che necessitano di gestire le attivazioni di Windows a livello di organizzazione. Un esempio à il nuovo supporto per l'attivazione negli scenari di virtualizzazione in cui KMS ora tiene conto dei client virtuali.

Questo è importante per i clienti che hanno ambienti completamente virtualizzati o per i clienti che hanno ambienti di dev/test dove i client virtuali vengono utilizzati largamente.

- Altre modifiche.

Sebbene non si tratti di una parte cruciale dell'esperienza prodotto di Windows 7, una delle modifiche che faremo ai nostri sforzi anti-pirateria è quella di distinguere meglio le generazioni della tecnologia che stiamo sviluppando. Come molti di voi sapranno, il nostro programma di validazione online, conosciuto come Windows Genuine Advantage, è un programma progettato per essere utilizzato con Windows XP.

È stato inoltre disegnato per essere aggiunto alla tecnologia di attivazione del prodotto esistente che ha iniziato ad essere diffusa su larga scala con le versioni di Windows 7 che erano già sul mercato.

L'aggiunta di WGA alla tecnologia anti-pirateria utilizzata per proteggere Windows XP è stata fondamentale per il fatto che ci ha permesso di essere molto più rapidi nella nostra risposta alle tecniche utilizzate da contraffattori e pirati. Come un risultato del successo di WGA, abbiamo creato un tecnologia di validazione in Windows Vista fin dal principio.

Queste componenti erano nuove e sono state create per essere utilizzate in Windows Vista. Le stesse componenti, pur ottimizzate un po', formano la base della nostra tecnologia di attivazione e validazione in Windows 7. Per meglio riflettere quet'ultima generazione della tecnologia faremo riferimento alle componenti di attivazione e validazione in Windows Vista e Windows 7 con un nuovo nome, Windows Activation Technologies.

In questa ultima generazione della tecnologia, attivazione e validazione lavorano insieme per proteggere Windows dall'essere compromesso o manomesso in modo da aggirare l'attivazione del prodotto. L'esperienza di attivazione e i passaggi richiesti per risolvere le problematiche sono largamente simili tra Windows Vista e Windows 7, anche se abbiamo fatto una serie di miglioramenti. Nella maggior parte dei casi i clienti dovranno semplicemente attivare Windows con una chiave prodotto autentica per risolvere le problematiche.

Uno dei nostri obiettivi di design in questa generazione della tecnologia è quello di permette a Windows di diventare più intelligente nel tempo, quindi abbiamo aggiunto la capacità di ricevere nuove informazioni che Windows può utilizzare per rilevare gli ultimi exploit di attivazione, la manomissione o altri tentativi di aggirare l'attivazione del prodotto, e proteggere da questi. Abbiamo anche potenziato il servizio online che supporta attivazione e validazione lato Microsoft con estesi sistemi di monitoring e geo-ridondanza con particolare attenzione all'accuratezza.

In generale Windows 7 rappresenta l'ultima tecnologia in strumenti e metodi che Microsoft ha sviluppato per combattere la pirateria del software.

Guardando avanti, sappiamo che ci saranno nuovi exploit che i pirati proveranno una volta che Windows 7 sarà rilasciato. Comunque sia, fino a che qualcuno tenterà di superare le difese del nostro prodotto, noi lavoreremo per eliminare ogni problema.
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sabato 9 maggio 2009

Leggere email di qualsiasi provider online via web usando il proprio indirizzo di Windows Live Hotmail

Da oggi è possibile utilizzare i propri account di posta elettronica insieme alla webmail di Microsoft, Live Hotmail.

Per farlo basta cliccare il link dedicato "Aggiungi un account di posta elettronica" nella finestra di sinistra della pagina principale di Windows Live Hotmail.

Nella pagina successiva è possibile inserire "Indirizzo di posta elettronica" e

"Password" di un nuovo account, e cliccare Avanti per procedere nell'impostazione dello stesso in Hotmail. Questi due dati basteranno per completare l'impostazione per la maggior parte dei provider ISP.

In caso di problemi nella connessione automatica al server di posta POP, ci si dovrà accertare di avere immesso il nome del server e la porta corretti, e sarà comunque sempre possibile accedere alle Opzioni avanzate per specificare manualmente l'indirizzo del server di posta in arrivo, la porta di connessione (995 o 110, connessione sicura o no), e se si desidera conservare una copia dei messaggi nel server.

Nella maggior parte dei casi, con server, nome e password corretti, i problemi di connessione sono dipesi dall'impostazione di connessione protetta come requisito del server di posta in arrivo.

Una volta completato il processo di impostazione del nuovo account, Hotmail presenterà una pagina dove sarà possibile scegliere la cartella che si desidera destinare alla posta inviata al nuovo account (una cartella separata o Posta in Arrivo) e l'icona con cui si desidera contrassegnare i messaggi non letti per il nuovo account.

Sarà inoltre sempre possibile inviare messaggi di posta da uno dei nuovi account aggiunti, selezionando la voce relativa nel menu a discesa "Da:" - "Aggiungi un indirizzo di posta elettronica...".

Si dovrà tuttavia verificare il nuovo indirizzo prima di poterlo utilizzare, mediante un messaggio di verificare che sarà inviato all'account in questione.

Attualmente Hotmail presenta un limite Massimo di 4 account addizionali che si possono aggiungere al servizio.

Bisogna inoltre evidenziare che una volta raggiunto questo limite, non sarà immediatamente possibile eliminare un account e sostituirlo con un altro.

Microsoft infatti avvisa gli utenti che dopo l'eliminazione di un account si dovrà attendere la verifica della completa rimozione dello stesso dai numerosi server utilizzati dall'azienda.

Microsoft per il momento ancora non ha pubblicato nessun intervento a proposito di questa nuova possibilità, ma sicuramente ciò verrà fatto a breve.
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martedì 21 aprile 2009



Le maggiori fonti d'informazioni italiane dedicate alle 'nuove tecnologie' : Informatica, Computer, Internert, Hi-tech, Telefonia e tanto altro. Dalle ultime notizie agli approfondimenti tematici adatti anche ai 'non esperti'.
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lunedì 20 aprile 2009

Virus-Trojan invisibile a tutti gli antivirus: Mbr Rootkit 2009 si presenta in una seconda variante

Dopo pochi mesi dal lancio del MBR rootkit, quest'ultimo diventò una delle peggiori minacce dello scorso anno, con decine di migliaia di PC infetti.

Anche se la prima variante del MBR rootkit non viene ancora individuata da alcuni prodotti antivirus, i suoi creatori hanno deciso di svilupparne una nuova versione, capace di passare inosservata a tutti i prodotti di sicurezza, anche quelli che si erano dimostrati in grado di individuare la prima release. I nostri laboratori di ricerca

hanno cominciato a ricevere nuove segnalazioni di questa infezione dai primi giorni di Aprile.

Se il primo MBR rootkit era già sufficientemente complesso, questa nuova variante è ancor più complessa da individuare. Il Master Boot Record è ancora l’obiettivo principale, ma il modo con cui il rootkit si nasconde nel sistema è qualcosa di tecnologicamente impressionante. Entro fine settimana rilasceremo un nuovo prodotto, Prevx 3.0, che tra le altre cose è in grado di individuare e rimuovere l’infezione gratuitamente.

La prima variante del MBR rootkit utilizzava degli IRP hook per filtrare ogni tentativo di accedere in lettura e scrittura al MBR.

Manomettere il driver disk.sys significa lavorare veramente in profondità, riuscendo a rendere inoffensivi anche quei prodotti di sicurezza che affermano di leggere i dischi a basso livello.

Tuttavia, quando il MBR rootkit infettava il sistema, era comunque semplice capire che il sistema era stato compromesso a causa della presenza di thread di sistema orfani e hook IRP che puntavano a zone di memoria non identificabili.

La nuova versione del MBR rootkit è sufficientemente intelligente da far passare un brutto quarto d’ora ai ricercatori, a causa delle tecniche di hooking molto più avanzate e di una presenza massiccia di codice offuscato. Il rootkit sta ancora utilizzando hook IRP, ma in maniera molto più subdola.

Questo hook, utilizzato per nascondere il MBR, è configurato al volo, in tempo reale, ogni volta che il rootkit intercetta un tentativo di leggere il Master boot Record aprendo un handle al diso rigido. Poi, quando l’handle viene chiuso, l’hook è rimosso immediatamente dal rootkit. Tutto risulta pulito, nessun hook immediatamente riscontrabile.

Ecco la cosa più impressionante: per capire quando qualcuno tenta di aprire un handle al disco, il rootkit utilizza una tecnica denominata Direct Kernel Object Hooking. Questa tecnica, già conosciuta da diverso tempo ma poco utilizzata a causa della complessità, attacca gli oggetti del kernel di Windows. Facendo cuiò, eventuali attacker possono controllare ed alterare il comportamento del sistema operativo sedendo in uno dei posti in prima fila. Alcune varianti del rootkit Rustock hanno utilizzato questa tecnica.

Tuttavia, anche questo attacco può essere individuato. In verità, se si tenta una scansione dei Windows kernel objects su un sistema infetto dal MBR rootkit, niente sembrerà essere stato manomesso. I creatori del MBR rootkit sapevano di poter andare più in profondità del semplice DKOH, e lo hanno fatto.

Come funziona il nuovo MBR rootkit? Si tratta solo di un’applicazione più complessa e più in profondità, ma il concetto è praticamente lo stesso.

Spiegato nella maniera più semplice possibile, ogni oggetto come un oggetto device in Windows è definito da una struttura immediatamente precedente l’oggetto stesso. Questa struttura, denonimata object header, definice l’oggetto, assegnandolo al relativo kernel object. Per esempio, il device object \Device\Harddisk0\DR0 è definito come kernel object “Device”.

Ora, se qualcuno volesse manomettere l’oggetto di sistema “Device”, potrebbe rimpiazzare i suoi metodi. Tuttavia sarebbe facilmente identificabile da una qualsiasi scansione degli oggetti di Windows. Questo non è quello che gli autori del MBR rootkit vorrebbero, l’infezione non sarebbe sufficientemente nascosta.

Dunque cosa hanno deciso di fare? Hanno creato un oggetto di Windows personalizzato, sulla falsa riga del kernel object “Device”. Questo nuovo object, tuttavia, è manomesso.

Facendo ciò, l’hook sarà totalmente invisibile ad una semplice scansione anti-DKOH perché i kernel object non sono stati alterati.

Il funzionamento di questa infezione è veramente impressionante. Un altro motivo per cui non dovremmo veramente preoccuparci al momento di SMM rootkit o attacchi alle CPU più di quanto non dovremmo già esserlo per le minacce attuali. Neprodoor, il nuovo MBR rootkit e molti altri sono tutti attacchi in the wild che stanno mettendo in evidenza le difficoltà dei prodotti di sicurezza a combattere contro questi malware.


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martedì 24 marzo 2009

Internet Explorer 8: prova e test. Novità, caratteristiche e funzioni introdotte.

Più rapido, più semplice, più personale, più sicuro: Microsoft descrive così Internet Explorer 8, il nuovo browser lanciato ieri in versione definitiva anche in Italia. Abbiamo, dunque, scaricato IE8 e utilizzato le nuove features annunciate.

Sono due le funzioni su cui BigM ha puntato molto per rendere la user experience più rapida: gli Acceleratori e le Web Slice. Gli Acceleratori consentono di accedere

direttamente ai servizi on line che un utente utilizza più di frequente, da ogni pagina in cui si trova, senza doversi spostare su altri siti Internet. Dimenticatevi, dunque, i noiosi «taglia e incolla» per trasportare, per esempio, un testo da un pagina web all’altra per lanciare una traduzione con un determinato servizio on line. Ora è sufficiente selezionare il testo e fare clic sull’icona blu degli Acceleratori che compare sopra la selezione.

Le Web Slice, invece, consentono di rimanere aggiornati sui cambiamenti che avvengono periodicamente sulle pagine web preferite dall’utente. Se su una pagina Internet è disponibile una Web Slice, nell’angolo in alto a destra del browser appare un’icona verde Web Slice. L’utente deve cliccare sull’icona per abbonarsi, alla maniera di quanto avviene con i Feed RSS, e aggiungere la Web Slice alla barra dei Preferiti. In questo modo, si potrà tenere sempre sotto controllo quella fetta (slice) di web. Quando, infatti, la Web Slice si evidenzia, significa che è stato aggiornato un contenuto di interesse per l’utente, che dovrà solo cliccare sulla Web Slice presente nella barra dei Preferiti per visualizzare un’anteprima delle informazioni.
Tra le altre novità introdotte in Internet Explorer 8, segnaliamo la modalità di Private Browsing, i suggerimenti per la ricerca e la ricerca visiva. Se, per esempio, si digita «meteo per Roma» con Live Search, nell’elenco a discesa della casella di ricerca l’utente vedrà anche un’anteprima delle condizioni meteo correnti.

Migliorata anche la barra dei segnalibri, dove ora si possono aggiungere anche documenti di Office. Sul piano della sicurezza e della solidità del browser, Microsoft ha introdotto l’Automatic Crash Recovery, ovvero il ripristino della sessione, che consente di riavviare IE8 con tutte le schede aperte in caso di crash o blocco del browser o di un singolo tab.

Altra novità è lo SmartScreen Filter, versione implementata del filtro antiphishing introdotto in Internet Explorer 7, che ora consente di bloccare anche i siti che contengono script e software potenzialmente dannosi per la sicurezza e la privacy dell’utente.

Se i test effettuati da Microsoft indicano un notevole aumento delle performance di Internet Explorer 8 rispetto alla versione precedente e di velocità in relazione alla concorrenza, occorre, però, evidenziare che IE8 non ha superato ancora il test Acid3 di verifica dell’aderenza a CSS3, SVG, HTML, Unicode, ECMAScript e altri standard web.
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domenica 8 marzo 2009

Novità Facebook: che cosa cambia ? Messaggi in tempo reale e grafica rinnovata

Il social network più famoso del mondo si rinnova nelle funzionalità e nella veste grafica.

La homepage ridisegnata permetterà agli utenti ordinare e filtrare il loro feed più facilmente, con supporto per il filtering per gruppi, contatti specifici, familiari o per applicazioni. Un nuovo campo di pubblicazione per la condivisione di aggiornamenti includerà la capacità di aggiungere non solo note di stato,

ma anche link, foto e video. Un nuovo widget "Highlights" mostrerà foto, eventi, note e altro, da non perdere, scelti in base a ciò che si è condiviso con gli amici. Un'altra importante modifica è rappresentata dall'eliminazione della distinzione tra profili privati e pagine pubbliche. Il limite di 5000 amici per le pagine pubbliche sarà rimosso.

Considerate nel complesso, tutte queste modifiche sono sembrate a molti la risposta di Facebook alla crescente popolarità di Twitter come sistema di message broadcasting in tempo reale che si estende oltre personale cerchio di amicizie dei membri.

Da Facebook Blog: "Negli ultimi 5 anni, Facebook si è evoluto per rendere la condivisione di informazioni più efficiente e per offrire alle persone maggiore controllo. Quest'anno continueremo a rendere il flusso di informazioni ancora più rapido e più personalizzato per coloro che desiderano connettersi e comunicare, non importa quando privatamente o pubblicamente …
Nel 2007, abbiamo reso popolare il termine 'Social Graph' per descrivere come Facebook fosse in grado di mappare le connessioni tra le persone. L'idea è che queste connessioni – che siano amicizie, affiliazioni o interessi – esistono già nel mondo reale, e tutto quello che tentiamo di fare è mapparle. Crediamo che collegare le persone ai propri amici sia solo un punto di partenza, e stiamo lavorando duramente per rendere Facebook un posto in cui le persone possano connettersi ai tutti i propri interessi nelle loro vite, e tenerne traccia.

Crediamo che man mano che diventa più facile connettersi e condividere lungo il 'Social Graph', le persone – oltre ad aziende, governi e altre organizzazioni – condivideranno maggiori informazioni su ciò che gli sta accadendo. Quando questo accadrà, il mondo diverrà più aperto e le persone avranno una migliore comprensione di tutto ciò che sta succedendo intorno a loro.

Un modo di pensare a questo è come una linea temporale – o uno stream. Man mano che le persone condividono di più, la linea temporale si popola sempre di più con ciò che sta accadendo con tutto quello a cui siete connessi. La rapidità degli aggiornamenti aumenta. Questo crea uno stream continuato di informazioni che offrono una comprensione più profonda a tutti coloro che partecipano. Quando accadrà questo, le persone non verrano più su Facebook per consumare un particolare frammento o tipo di contenuto, ma per consumare e partecipare allo stream stesso. Per rendere questa una realtà, dobbiamo sviluppare Facebook per offrire a tutti il potere di condividere tutti ciò che desiderano e connettersi con tutti coloro che preferiscono.

Il modo in cui lo stiamo facendo è prima di tutto estendere la capacità delle persone di connettersi a tutti ciò che gli interessa, offrendo alle persone un modo per ottenere aggiornamenti da tutte queste connessioni. In secondo luogo, aumenteremo la velocità dello stream, in modo che possiate immediatamente visualizzare cosa sta accadendo intorno a voi.

A partire da oggi, stiamo annunciato nuovi profili per le figure e organizzazioni pubbliche. Una volta chiamate Pagine, questi nuovi profili inizieranno ora a sembrare e funzionare come profili utente. Come vi connettete agli amici su Facebook, così potete ora connettervi e comunicare con celebrità, musicisti, politici e organizzazioni. Questi potranno ora condividere aggiornamenti di stato, video, foto e qualsiasi altra cosa desiderano, come fanno già i vostri amici. Sarete in grado di consultare tutta la loro attività nel nostro News Feed.

Faremo anche alcune modifiche alla homepage. La nuova pagina home vi permetterà di visualizzare tutto ciò che viene condiviso dai vostri amici e connessioni mentre sta accadendo".
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lunedì 2 marzo 2009

Windows Vista Service Pack 2 versione quasi finale disponibile da scaricare!

L'annuncio ufficiale è stato pubblicato sui blog del Team di Windows Vista e della Windows Server Division. E' disponibile al download la release candidate del Service Pack 2 di Windows Vista e Windows Server 2008.

Microsoft prevede di rilasciare la versione finale di SP2 per Vista e Server 2008 nel secondo trimestre del 2009.

L'accesso alla RC della SP2 è già quindi disponibile per gli abbonati

TechNet Plus o MSDN, che possono scaricare le ISO aggiornate di Windows Vista e Windows Server 2008 con la SP2 RC già integrata o il package standalone. SP2 RC sarà inizialmente disponibile in Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo e successivamente nelle altre lingue, incluso l'Italiano.
Dal Vista Team Blog: "Questa settimana annunciamo che il Service Pack 2 per Windows Vista e Windows Server 2008 ha raggiunto una importante milestone di sviluppo: Release Candidate (RC). A partire da oggi, la RC di SP2 per Windows Vista e Windows Server 2008 sarà disponibile per gli abbonati TechNet e MSDN per testing prima della release finale. Nel futuro prossimo renderemo disponibile la RC pubblicamente per tutti per download e testing. Attendetevi un nuovo intervento blog da me quando accadrà".

Windows Vista SP2 include tutte le correzioni precedentemente rilasciate, focalizzate sulla correzione di problemi specifici di affidabilità, performance e compatibilità. In aggiunta agli aggiornamento già rilasciati dopo il lancio di Windows Vista SP1, in Windows Vista SP2 includerà una serie di modifiche focalizzate sul supporto di nuovi tipi di hardware e di vari standard emergenti:

- Windows Search 4.0, per una migliorata e più veloce rilevanza nelle ricerche.

- Bluetooth 2.1 Feature Pack con supporto per le più recenti specifiche della Bluetooth Technology.

- Capacità di registrare nativamente su media Blu-Ray;

- Windows Connect Now (WCN) per semplificare la configurazione Wi-Fi.

- Supporto per i timestamp UTC nel file system exFAT, per una corretta sincronizzazione file tra diversi fusi orari.

- Supporto per le smart card ICCD/CCID smart cards.

- Supporto per la nuova CPU VIA 64-bit.

- Miglioramenti per esperienza utente nel ripristino delle performance dopo l'ibernazione quando una connessione WI-FI non è più disponibile.

- Miglioramenti nella gestione del power management.

- Miglioramenti nello spooling e nella stampa con Windows Server 2008.

- Miglioramenti nella gestione di contenuti video ad alta definizione con configurazioni particolari di hardware. SP2 includerà inoltre degli strumenti per la rimozione post-setup dei file aggiornati e non più utilizzati dal sistema, e nuovi strumenti per verificare se l'installazione della SP2 viene bloccata da particolari device driver con problemi noti di compatibilità.

In Windows Server 2008 SP2 includerà 3 novità principali:

- Inclusione di Hyper-V RTM.

- Miglioramenti nella gestione del power management, anche lato server (+10% rispetto alla RTM).

- Funzionalità migliorate del DFSR, incluse nuove funzionalità di troubleshooting e una console di gestione rinnovata.

Dal blog del Team TechNet Italia: "La SP2 non è cumulativa. Quindi, per installarla su Windows Vista, è necessario aver installato prima la SP1. Windows Server 2008 RTM contiene già al suo interno la SP1, e quindi può essere direttamente aggiornato alla SP2.

Nella SP2 sono inclusi gli hotfix e le patch rilasciate dopo la SP1, non solo quelli già disponibili in Windows Update ma anche molti nuovi e il file di installazione è unico per Windows Vista e Windows Server 2008. La SP2 includerà degli strumenti per la rimozione post-setup dei file aggiornati e non più utilizzati dal sistema, e nuovi strumenti per verificare se l'installazione della SP2 viene bloccata da particolari device driver con problemi noti di compatibilità.
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mercoledì 25 febbraio 2009

Nuova versione eMule 049c da scaricare: più veloce, affidabile, sicuro. Funzioni e caratteristiche.

eMule 0.49c è disponibile per il download. Dietro questa versione finale c’è un lavoro di miglioramento e di risoluzione dei bug delle precedenti release che è non direttamente visibile all’utente. Per visualizzare il changelog completo si può andare sul sito ufficiale o nel file changelog.txt presente nell’archivio quando si scarica la versione binary.

Anche se le novità rimangono per la maggior parte dietro le quinte, eMule 0.49c presenta funzionalità aggiuntive che gli utenti potranno testare e apprezzare. Innanzitutto segnaliamo l’aggiunta del mantenimento delle cartelle condivise anche se queste non sono connesse all’avvio di eMule. Questa funzionalità

consente di evitare la perdita dei file condivisi per esempio su un hard disk esterno che risulta spento quando si avvia il programma. Sarà eMule stesso ad avvisare l’utente che quelle risorse non sono disponibili. Basterà poi premere il tasto «Aggiorna» in «File Condivisi» e tutto si sistemerà.

Un’altra interessante novità riguarda le ricerche semplici in Kad: eMule riordinerà le parole chiave inserendo quella più lunga come prima keyword. In questo modo, il programma contatterà i nodi Kad che indicizzano tale parola ed eviterà di sovraccaricare i nodi che indicizzano parole molto frequenti. È stato introdotto anche il supporto alle anteprime per i file ISO e per l’anteprima dei file RAR auto-estraenti.

Sul versante sicurezza, la nuova release di eMule offre il supporto all’Heap Corruption Detection, all’Address Space Layout Randomization e alla Data Execution Prevention, tutte tecnologie presenti in Windows Vista. La sicurezza è stata implementata anche dall’introduzione di una funzionalità che, analogamente a quanto avviene con Internet Explorer, segnala i file scaricati che sono potenzialmente pericolosi.
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lunedì 23 febbraio 2009

Windows 7 nuova versione beta disponibile da scaricare ad aprile. Aggiornamenti rilasciati domani.

A Redmond proseguono a ritmi serrati lo sviluppo e l’ottimizzazione di Windows 7, il sistema operativo che sostituirà Windows Vista e che dovrebbe essere commercializzato non prima del 2010, nonostante alcune voci indichino la possibilità che Microsoft acceleri i tempi e renda disponibile il nuovo OS già nel corso del 2009.

BigM ha annunciato che, a partire da domani,

saranno rilasciati 5 aggiornamenti di test tramite Windows Update per coloro che stanno utilizzando Windows 7 Beta. Si tratta di aggiornamenti che non introdurranno nuove funzionalità o correzioni di bug, ma che si limiteranno a rimpiazzare i file di sistema con la stessa versione correntemente installata. Microsoft ha precisato che tali aggiornamenti di test dovranno essere installati manualmente, anche se gli utenti hanno configurato Windows Update per l’aggiornamento automatico. Si dovrà, dunque, andare nel pannello di controllo di Windows Update e far partire l’installazione manualmente. Chi non desidera installare gli aggiornamenti dovrà cliccare col tasto destro su ogni aggiornamento e selezionare «Hide update». All’azienda di Redmond, questi aggiornamenti serviranno a testare e verificare su vasta scala le funzionalità di distribuzione e di gestione degli update di Windows 7.

Nel frattempo, Neowin, sito di informazione tecnologica, ha rivelato di aver contattato una fonte interna a Microsoft che avrebbe segnalato l’intenzione di BigM di rendere disponibile per il 10 aprile la prima Release Candidate pubblica di Windows 7. Al di là delle modifiche allo UAC, sulle quali è intervenuta Microsoft stessa per spiegarne le ragioni, non si conoscono dettagli su eventuali cambiamenti presenti nella RC1. È noto solamente che tale versione è in fase di test all’interno dei laboratori di Redmond e che l’azienda avrebbe ricevuto oltre mezzo milione di feedback sulla versione Beta. Feedback che sarebbero al vaglio degli sviluppatori Microsoft, interessati a conoscere l’opinione e i suggerimenti degli utenti. Infine, segnaliamo alcuni rumors che indicano molto vicino il rilascio del Service Pack 2 per Windows Vista, che sarebbe stato inviato ai tester già nella scorsa settimana.
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lunedì 16 febbraio 2009

Chiavette Internet più veloci con HSPA multi-carrier: trasferimenti fino a 42 Mbps

A fine dicembre del 2008, Huawei Technologies aveva portato a termine con successo la prima dimostrazione operativa di una rete e di un dispositivo HSPA+ (High Speed Packet Access Evolution). L’impiego di una piattaforma di quarta generazione BTS e del terminale broadband mobile E182E aveva consentito a Huawei di riuscire a trasmettere dati a velocità HSPA+, ovvero a 21 Mbps.

Nel raccontare dell’impresa di Huawei,


avevamo accennato agli obiettivi ancora più ambiziosi di Ericsson, impegnata a sfruttare al massimo la tecnica del MIMO (Multiple Input Multiple Output), ovvero l’uso di antenne multiple sia sulle stazioni di trasmissione sia sugli apparecchi portatili. Secondo John Cunliffe, CEO dell’azienda, sfruttando la modulazione e combinando le velocità già garantite da MIMO si potranno presto assicurare 42 Mbps.

Ericsson è uno dei protagonisti del Mobile World Congress di Barcellona, dove presenterà in questi giorni una nuova modalità di connessione multi-carrier capace di utilizzare contemporaneamente due frequenze di due operatori differenti e di raddoppiare la velocità massima offerta dalla connessione HSPA di 21 Mbps. Un altro sistema, quindi, per arrivare ai 42 megabit al secondo.

C’è grande attesa per l’esperimento annunciato da Ericsson, che utilizzerà una Internet Key di tipo USB capace di ricevere dati in modo simultaneo su due canali dalla frequenza differente. La dimostrazione sarà realizzata in collaborazione con l’operatore australiano Telstra, impegnato da tempo nello sviluppo di connessioni ad alta velocità su reti HSPA di nuova generazione.

Nel comunicato stampa di annuncio della dimostrazione, Ulf Ewaldsson, vicepresidente e responsabile della divisione Product Area Radio di Ericsson, ha sottolineato che la tecnologia messa a punto dall’azienda consentirà di raggiungere elevati picchi di trasferimento dati, a bassi costi per la gestione della rete. L’obiettivo di Ericsson è la commercializzazione del nuovo sistema entro il 2010.
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sabato 14 febbraio 2009

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venerdì 13 febbraio 2009

Da Windows Vista a Windows 7 gratis: il passaggio non sarà a pagamento. Le condizioni.

Secondo TECHARP, che è riuscito a ottenere informazioni da un responsabile dell’azienda di Redmond, il passaggio tra i due sistemi operativi sarà gratuito per chi acquisterà, a partire dal 1 luglio 2009 e fino al 31 gennaio 2010, un personal computer equipaggiato con Windows Vista. Il programma di aggiornamento terminerà il 30 aprile 2010 e le modalità dovrebbero essere le seguenti: chi acquisterà una licenza Windows Vista Home Premium potrà passare gratuitamente

a Windows 7 Home Premium; da Windows Vista Business si transiterà senza costi aggiuntivi a Windows 7 Professional; da Windows Vista Ultimate si passerà a Windows 7 Ultimate. Durante l’aggiornamento non si perderanno le applicazioni installate.

L’upgrade, però, prevede delle limitazioni per gli utenti consumer e procedure particolari per l’utenza business. In fase di aggiornamento non sarà possibile cambiare lingua: se si possiede una licenza Windows Vista in italiano si potrà effettuare il passaggio solo a Windows 7 in italiano. Chi ha un computer equipaggiato con Windows Vista Home Basic o Windows Vista Starter non potrà godere di alcun upgrade gratuito. Vietati anche il passaggio da una versione di Vista a 32 bit a una release di Seven a 64 bit e quello da Windows XP a Windows 7.

Particolari condizioni sono previste per gli utenti business: Microsoft invita le aziende e il mondo enterprise a valutare con attenzione tutti gli aspetti da prendere in esame prima del passaggio al nuovo sistema operativo, sia sul versante degli investimenti che dei software e dell’hardware. Secondo BigM, per portare a termine questa procedura di valutazione occorrono almeno 12 mesi. Il che potrebbe significare anche che Windows 7 non sarà commercializzato prima del 2010, come, invece, alcuni osservatori sembrano pronosticare.
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domenica 8 febbraio 2009

Windows 7 versioni: Home Premium e Professional e altre 4 minori. Caratteristiche e funzioni principali

Rispetto a quanto accaduto con la release di Windows Vista, Microsoft intende incrementare semplicità e chiarezza delle offerte SKU ( Stock Keeping Unit ) di Windows 7.

Microsoft ha evidenziato che si focalizzerà principalmente su due edizioni di Windows 7: Windows 7 Home Premium e Windows 7 Professional. Alcune SKU più mirate saranno offerte ai clienti che presentano necessità specifiche: a clienti con PC netbook alcuni OEM offriranno per esempio l'edizione Windows 7 Starter, ed ai clienti dei mercati emergenti sarà offerta la SKU Windows 7 Home Basic.

Per i clienti tradizionali Microsoft raccomanda

Windows 7 Home Premium in generale e Windows 7 Professional per coloro che desiderano avere funzionalità addizionali e utili per attività di piccola impresa.

Le aziende invece potranno scegliere tra due SKU raccomandate: Windows 7 Professional e Windows 7 Enterprise. Windows 7 Professional è destinata alle piccole imprese e Windows 7 Enterprise sarà invece la scelta raccomandata per medie e grandi imprese che hanno un Software Assurance Agreement.

Come per Windows Vista, anche Windows 7 avrà la sua edizione "Ultimate". A questo proposito bisogna tuttavia evidenziare un cambiamento di politica per questa SKU, come evidenziato da Mary Jo Foley su All About Microsoft.

Bill Veghte, Senior Vice President del Windows business, ha affermato che l'azienda prevede che Windows 7 Ultimate sarà una delle SKU meno popolari tra quelle vendute per il nuovo sistema operativo. Microsoft posiziona Windows 7 Ultimate come SKU preferibile per i clienti che necessitano di funzionalità enterprise (ma che non sono clienti con licenza a volume), e per quegli OEM o rivenditori che hanno la necessità di rendere disponibili "offerte specifiche".
Il line-up completo di edizioni (SKU) di Windows 7: Windows 7 Starter, Windows 7 Home Basic (solo nei Mercati Emergenti), Windows 7 Home Premium, Windows 7 Professional, Windows 7 Enterprise e Windows 7 Ultimate.

Caratteristiche e funzionalità chiave per SKU:

1) Windows 7 Starter

Distribuita solo via OEM, su nuovi PC, ed agli utenti di netbook; Funzionalità principali: Taskbar potenziata, Jump List, Windows Media Player, Backup e Restore, Action Center, Device Stage, Play To, Fax e Scan, giochi base; Non offrirà: Aero Glass, potenziamenti desktop Aero, Windows Touch, Media Center, anteprime live thumbnail, creazione Home Group; questa versione sarà venduta solo tramite i produttori PC agli utenti dei mercati emergenti e sarà, come per Vista, limitata nelle funzioni: massimo 3 applicazioni simultanee, capacità "mobility" limitate, e impossibilità di creare un Home Group.

2) Windows 7 Home Basic

Superset di Windows 7 Starter, ma con possibilità di eseguire un numero illimitato di applicazioni, supporto per esperienze visuale avanzata (ma non Aero Glass) e anteprime live thumbnail, supporto avanzato di rete e Mobility Center; anche questa versione sarà venduta solo tramite i produttori PC agli utenti dei mercati emergenti.

3) Windows 7 Home Premium

Destinata al mercato retail mainstream; funzionalità chiave: Aero Glass, Aero Background, Windows Touch, creazione Home Group, Media Center, DVD playback e authoring, giochi premium; Non offrirà: supporto per unione a dominio, host Remote Desktop , backup avanzato backup, EFS, Mobility Center, e Offline Folders; questa versione sarà venduta sul canale retail e sui nuovi PC.

4) Windows 7 Professional

Destinata al mercato retail mainstream; funzionalità chiave: supporto per unione a dominio, host Remote Desktop, location aware printing, EFS, Mobility Center, Presentation Mode, Offline Folders; Non offrirà: BitLocker, BitLocker To Go, AppLocker, Direct Access, Branche Cache, MUI language packs, avvio da VHD; questa versione sarà venduta sul canale retail e sui nuovi PC.

5) Windows 7 Enterprise

Destinata ai client aziendali con licenze a volume; funzionalità chiave: BitLocker, BitLocker To Go, AppLocker, Direct Access, Branche Cache, MUI language packs, avvio da VHD; Non offrirà: licensing retail.

6) Windows 7 Ultimate

Destinata al mercato retail, con disponibilità limitata; questa versione offrirà le stesse funzionalità di Windows 7 Enterprise ma al contrario di quest'ultima non sarà disponibile per le licenze a volume.

Bisogna inoltre evidenziare che Microsoft offrirà agli utenti di Windows 7 la possibilità di eseguire upgrade elettronici per passare da qualsiasi edizione del sistema ad una successiva e più potente; il processo avverrà in modo automatico e richiederà circa 15 minuti per essere effettuato online.
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domenica 1 febbraio 2009

Sicurezza browser: tutti sono vulnerabili al Clickjacking. Ecco in cosa consiste la minaccia.

La ricercatrice SecNiche Aditya Sood, consulente Novologica, ha individuato una falla legata a Javascript capace di coinvolgere tutti i browser sul mercato. La vulnerabilità è stata riscontrata in Google Chrome 1.0.154.43 e potrebbe essere sfruttata per il clickjacking, la tecnica che consiste nel far credere all’utente di stare cliccando su un determinato oggetto della pagina web, mentre in realtà si sta cliccando su un altro pulsante. «Clickjacking» ha spiegato la Sood «significa che ogni interazione che l’utente ha con un sito web, ad esempio un click, può non essere quel che sembra». Con tutte le conseguenze

del caso, anche le più pericolose, come essere reindirizzati verso un sito contenente codice malevolo.

Già ad ottobre del 2008, i ricercatori americani Robert Hansen e Jeremiah Grossman avevano scoperto una vulnerabilità analoga, basata sul modo stesso in cui è stato pensato e sviluppato il World Wide Web, sia per quanto riguarda il tag IFRAME sia per i linguaggi HTML e per Javascript. In linea teorica, la nuova falla non dovrebbe comportare conseguenze per chi usa Opera 9.63 e Internet Explorer 8, appena rilasciato in versione Release Candidate 1. Tuttavia si tratta solo di un’ipotesi teorica tutta da verificare.

Giorgio Maone, sviluppatore NoScript, ritiene che IE8 non sia immune dal problema, anche perché la protezione può essere attivata solo dallo sviluppatore della pagina web e non dall’utente. Occorre quindi che le specifiche di protezione legate al clickjacking per IE8 diventino standard. E, inoltre, il problema dovrebbe essere risolto a monte e la soluzione provenire direttamente dai browser utilizzati.

Soluzioni tampone esistono, come il plug-in NoScript per Firefox di Mozilla. Ma se durante la navigazione siamo in presenza di IFRAME, ovvero di una cornice interna nascosta in una pagina web, una sorta di filtro invisibile deputato al redirect dei click dell’utente, la disabilitazione di Javascript perde efficacia.
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sabato 31 gennaio 2009

Cellulare Dell con Google Android e Windows Mobile a Febbraio? Caratteristiche tecniche trapelate.

Il mercato degli smartphone, che vede protagoniste diverse aziende, fra le quali RIM, Nokia, Apple, Sony Ericsson, HTC e Samsung, potrebbe presto vedere l’ingresso di un nuovo player. Secondo indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal, infatti, Dell, il secondo produttore mondiale di personal computer, sarebbe intenzionata a lanciare il suo primo smartphone già entro i primi giorni di febbraio.

I rumors parlano


di un dispositivo sul quale starebbe lavorando in gran segreto da oltre un anno un gruppo di ingegneri di Dell, che avrebbe già realizzato due prototipi destinati a entrare in competizione con l’iPhone 3G e con gli altri modelli di fascia alta delle altre case produttrici. I dettagli tecnici sullo smartphone di Dell non sono molti, ma i ben informati scrivono che il dispositivo potrà utilizzare sia il sistema operativo Android di Google sia Windows Mobile di Microsoft.

Uno dei prototipi vedrebbe la presenza di una tastiera fisica a scorrimento, mentre l’altro sarebbe totalmente touchscreen. Il Wall Street Journal ha cercato di contattare le parti in gioco, ovvero Dell, Microsoft e Google, ma nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito.

Le voci stanno facendo il giro della Rete e diversi osservatori reputano la notizia fondata, perché Dell, che ha perso il primato nella vendita dei PC, è alla ricerca di nuovi settori per fare profitti. Se si aggiunge che il mercato dei personal computer non gode al momento di ottima salute, eccezion fatta per i netbook e per alcuni modelli di notebook, e che il mercato degli smartphone, invece, registra tassi di crescita a due cifre, allora l’ipotesi diventa ancora più plausibile.

Alcuni analisti ritengono che Dell potrebbe presentare i propri smartphone, denominati MePhone, in occasione del 3GSM di Barcellona. Secondo indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal, Dell sarebbe intenzionata a lanciare il suo primo smartphone già entro i primi giorni di febbraio.
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domenica 25 gennaio 2009

Windows Vista Service Pack 2 disponibile tra un mese e mezzo. Le novità e i miglioramenti apportati.

La build RTM del Service Pack 2, originariamente prevista per Aprile, è stata rimandata ad una data che cadrà nel secondo trimestre del 2009. Questo significa un lancio a Maggio o Giugno, a meno di ulteriori delay".

Si tratta tuttavia sempre di periodi di riferimento e non di date precise, che comunque offrono un più accurato riferimento rispetto alla "prima metà del 2009". Una build "escrow" indica il seguente stato di release: lo sviluppo del codice si è concluso dal punto di vista degli sviluppatori e i beta tester stanno

andando a caccia di bug "recall class" (showstopper); essenzialmente quindi si tratta dello stesso codice che andrà in RTM dopo aver acquisito un alto grado di affidabilità.

Una Beta pubblica di SP2 è stata resa disponibile a Dicembre 2008, e Microsoft prevede di rilasciare almeno un'altra Beta build prima del lancio RTM. Ricordiamo inoltre che Microsoft ha detto hai tester di non aver intenzione di distribuire versioni SP2-slipstreamed Vista e Server 2008 al termine del programma Beta. Questo tipi di media con integrato SP2 sarà reso disponibile solo su per abbondati MSDN/TechNet subscribers, Volume Licensing, e canali OEM.

Windows Vista SP2 include tutte le correzioni precedentemente rilasciate, focalizzate sulla correzione di problemi specifici di affidabilità, performance e compatibilità. In aggiunta agli aggiornamento già rilasciati dopo il lancio di Windows Vista SP1, in Windows Vista SP2 includerà una serie di modifiche focalizzate sul supporto di nuovi tipi di hardware e di vari standard emergenti:

- Windows Search 4.0, per una migliorata e più veloce rilevanza nelle ricerche.

- Bluetooth 2.1 Feature Pack con supporto per le più recenti specifiche della Bluetooth Technology.

- Capacità di registrare nativamente su media Blu-Ray;

- Windows Connect Now (WCN) per semplificare la configurazione Wi-Fi.

- Supporto per i timestamp UTC nel file system exFAT, per una corretta sincronizzazione file tra diversi fusi orari.

- Supporto per le smart card ICCD/CCID smart cards.

- Supporto per la nuova CPU VIA 64-bit.

- Miglioramenti per esperienza utente nel ripristino delle performance dopo l'ibernazione quando una connessione WI-FI non è più disponibile.

- Miglioramenti nella gestione del power management.

- Miglioramenti nello spooling e nella stampa con Windows Server 2008.

- Miglioramenti nella gestione di contenuti video ad alta definizione con configurazioni particolari di hardware. SP2 includerà inoltre degli strumenti per la rimozione post-setup dei file aggiornati e non più utilizzati dal sistema, e nuovi strumenti per verificare se l'installazione della SP2 viene bloccata da particolari device driver con problemi noti di compatibilità.

In Windows Server 2008 SP2 includerà 3 novità principali:

- Inclusione di Hyper-V RTM.

- Miglioramenti nella gestione del power management, anche lato server (+10% rispetto alla RTM).

- Funzionalità migliorate del DFSR, incluse nuove funzionalità di troubleshooting e una console di gestione rinnovata.
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giovedì 22 gennaio 2009

Windows 7: usare nuovo sistema operativo Microsoft. Funzioni e trucchi.

Ecco un elenco di 30 "segreti" del sistema operativo successore di Vista, ossia una lista di quelle funzionalità e tweak meno evidenti che possono impreziosire non poco l'esperienza di utilizzo di Windows 7.

Il nuovo sistema operativo di Microsoft, basato sulle fondamenta del suo predecessore Vista, introduce numerose modifiche in "pulizia e perfezionamento" dell'interfaccia utente e della architettura sottostante. Nel contempo Windows 7 offre

numerose nuove funzionalità e miglioramenti, come supporto dell'hardware più recente, migliori strumenti per utenti esperti e novizi per la gestione delle proprie "vite digitali", e nuove classi di esperienza applicativa.

I "segreti" di Windows 7 sono quelle funzionalità minori (che difficilmente vengono menzionate nei documenti di marketing come "funzionalità") che tuttavia possono far sentire la loro mancanza in caso di passaggio ad una versione precedente di Windows.

- Windows Management. Windows 7 permette di eseguire il "dock" di una finestra a sinistra o a destra, ad occupare metà schermo, semplicemente tramite il trascinamento della stessa sul bordo dello schermo (molto utile in caso di monitor widescreen); allo stesso modo è possibile trascinare la finestra in alto sullo schermo per ingrandirla, ed eseguire doppio-clic sul bordo alto o basso delle finestra per ingrandirla verticalmente conservando le dimensioni orizzontali. Quello che gli utenti potrebbero non sapere è che tutte queste azioni sono disponibili da scorciatoia di tastiera: Win+Freccia Sinistra e Win+Freccia Destra per eseguire il dock; Win+Freccia Su e Win+Freccia Giù per ingrandire e ripristinare; Win+Shift+Freccia SU e Win+Shift+Freccia Giù per ingrandire e ripristinare le dimensioni verticali.

- Proiezione Schermo. Windows 7 facilita l'utilizzo di proiettori in alternativa al monitor del proprio PC. Basterà premere Win+P, e il sistema mostrerà una finestra pop-up che permette di passare rapidamente a diverse impostazioni dello schermo. Utilizzando i tasti freccia (o continuando a premere Win+P) si potrà scegliere l'impostazione "clone", "extend" o "external only". Questa funzionalità è accessibile anche lanciando l'applicazione relativa "displayswitch.exe". Per un maggiore controllo sulle impostazioni di presentazione, l'utente potrà utilizzare anche Win+X per aprire il Windows Mobility Center, che permette di passare ad una modalità di presentazione che mette i client IM in "occupato", disabilita gli screensaver, imposta uno sfondo neutro, etc. (questa funzione è disponibile anche in Windows Vista).

- Eliminare il Caos. Premendo Win+Home gli utenti di Windows 7 potranno ridurre tutte le finestre non attive sullo sfondo, lasciando la finestra attiva nella posizione attuale. Premendo nuovamente Win+Home si potrà ripristinare tutte le finestre nella pozione originale.

- Multi-Monitor Windows Management. Utilizzando le combinazioni di tasti Win+Shift+Freccia Sinistra e Win+Shift+Freccia Destra gli utenti potranno passare le finestre da un monitor ad un altro (in caso di configurazione multi monitor), lasciandole nella stessa pozione rispetto all'angolo in alto a sinistra del monitor.

- Prompt dei Comandi da Qui. Uno dei più popolari "power toys" in Windows XP era "Open Command Prompt Here", che permetteva di utilizzare la shell grafica per navigare nel file system e utilizzare il menu contestuale per aprire un prompt dei comandi nella cartella di lavoro corrente. In Windows 7 (e in Windows Vista), è sufficiente tenere premuto il tasto shift ed accedere al menu contestuale per ottenere il medesimo effetto. Se la cartella di lavoro corrente è una location di rete, verrà automaticamente mappata un lettera di unità.

- È un Villaggio Globale. Windows 7 mette a disposizione un set di wallpaper che si abbinano al paese scelto in fase di installazione di Windows. Vengono infatti installati diversi set di sfondi in base alla lingua scelta dall'utente. Tutti gli altri sono disponibili ugualmente in una cartella nascosta (dovrete abilitarne la visualizzazione in Opzioni Cartella). In C:\Windows\Globalization\MCT si possono trovare una serie di immagini nella cartella Wallpaper per ciascun paese. Basterà fare doppio-clic sul file di tema nella cartella Theme per mostrare a rotazione tutte le immagini dedicate a quella regione (alcuni paesi contengono per ora un set generico di immagini contenitore).

- La Scatola Nera. Windows 7 include il "Problem Steps Recorder", strumento di cattura schermo molto semplice che permette di registrare rapidamente una serie di azioni. Una volta premuto "record", lo strumento registra i movimenti del mouse e l'uso della tastiera e salva degli screenshot con tutti i commenti che si scelgono di associare alle azioni. Una volta finita la registrazione, lo strumento salva tutto in un file ZIP, che contiene una "slide show" HTML-based dei passaggi registrati. Il programma di chiama psr.exe; è possibile trovarlo nel Pannello di Controllo sotto "Record steps to reproduce a problem".

- Windows 7… Che Carattere! Windows 7 include un pulsante "Install" nell'applicazione visualizzatore di caratteri installati nel sistema che permette di eseguire il processo di installazione di nuovi font. Windows 7 include molti altri miglioramenti per la gestione dei caratteri come: raggruppamento di stili multipli, capacità di nascondere i caratteri in base alle impostazioni regionali, un nuovo motore di rendering del testo basato sulla DirectWrite API e supporto per più di 4 stili "standard" nella finestra comune di scelta carattere.

- Gabriola. Windows 7 include Gabriola, un carattere elaborato di Tiro Typeworks che sfrutta l'OpenType Layout per offrire una varietà di set stilistici, abbellimenti e legature di ornamento.

- Chi ha mi rubato il Browser? Una delle più utili aggiunte in Internet Explorer 8 è "l'instrumetation" nella funzione di gestione degli Add-ons. Basterà cliccare Tools / Manage Add-ons e scorrere a destra la lista per visualizzare i tempi di caricamento delle estensioni. L'utente potrà quindi scegliere di disattivare quelle estensioni che causano un rallentamento nell'avvio del browser.

- Personalizza l'Arredamento. In Windows 7 le icone nella nuova taskbar non sono fissate sul posto, è possibile riordinarle a proprio piacimento, che siano collegamenti pinned o applicazioni in esecuzione. Una volta ordinate, l'utente potrà far partire una nuova istanza di una qualsiasi delle prime 5 icone premendo Win+1, Win+2, Win+3, etc. Allo stesso modo è possibile trascinare le icone del system tray per riordinarle, o spostarle dentro o fuori la lista di icone nascoste.

- Installazione da Penna USB. Con Windows 7 è possibile utilizzare una penna USB per installare velocemente il sistema su macchine che non includono lettori DVD. Basterà copiare l'immagine ISO di Windows 7 sulla memoria USB utilizzando per esempio il comando xcopy (con switch /e /f).

- Avvio Veloce… A Volte Ritornano. Il vecchio Avvio Veloce è disabilitato in modo predefinito in Windows 7 e non è presente nella lista di toolbar disponibili (le sue funzionalità sono infatti integrate nella nuova taskbar). Esiste tuttavia un modo di riabilitarlo: 1. Cliccare col destro sulla taskbar e scegliere Toolbars / New Toolbar. 2. Nella finestra di selezione cartella, inserire la seguente stringa e premere OK: %userprofile%\AppData\Roaming\Microsoft\Internet Explorer\Quick Launch. 3. Disattivare l'impostazione "lock the taskbar" e cliccare col destro sulla barra di separazione. Assicurasi che "Show text" e "Show title" siano disattivati e la visuale sia impostata su "small icons". 4. Utilizzare le linee di separazione per riordinare gli elementi, e quindi bloccare nuovamente la taskbar.

- Trascina e Vai. La funzione Jump Lists sostituisce in Windows 7 il menu contestuale right-click predefinito nella nuova taskbar; un altro modo per accedere alle jump list è quello di cliccare col tasto sinistro del mouse sull'icona ed eseguire un leggero trascinamento verso l'alto. Questo comportamento è stato progettato per i dispositivi touch-enabled. Anche in IE8 è possibile sfruttare questo "swoosh" (trascinamento); nella barra degli indirizzi un trascinamento in basso sul testo mostra una lista di destinazioni dalla cronologia del browser, dai preferiti, etc.

- Supporto per gli Standard. In Windows 7 WordPad è ora capace di leggere e scrivere documenti in formato Word 2007-compatibile Office Open XML (OOXML) ed anche OpenDocument (ODF).

- Windows Vista-Style Taskbar. Gli utenti che preferiscono la vecchia taskbar di Vista alla rinnovata di Windows 7 possono facilmente personalizzarne il look per assomigliare alla vecchia versione: 1. Cliccare col destro sulla taskbar e scegliere "proprietà". 2. Selezionare il checkbox "small icons". 3. Sotto l'impostazione "taskbar buttons" scegliere "combine when taskbar is full". Non si otterrà un versione identica dal punto di vista dell'aspetto, ma le funzionalità saranno molto simili a quelle della vecchia taskbar.

- Direttamente sul Desktop. Il piccolo rettangolo posizionato in basso a destra della taskbar offre la funzionalità "Aero Peek", che permette di visualizzare tutti i gadget o le icone posti sul desktop (Mostra Desktop). La stessa funzione è accessibile tramite Win+Spazio.

- Eseguire con Diritti Elevati. Per lanciare rapidamente un applicazione taskbar-docked come amministratore di sistema è sufficiente tenere premuti Ctrl+Shift e cliccare sull'icona nella taskbar.

- Un'altro dello stesso, per favore. Se è già presente una applicazione aperta sul desktop, e l'utente desidera aprire una seconda istanza della stessa applicazione, non dovrà tornare sul menu Start; basterà tenere premuto il tasto shift e cliccare sulla icona nella taskbar (oppure cliccare col tasto centrale del mouse). Sarà aperta un nuova istanza dell'applicazione invece di invocare quella esistente.

- Windows Switching Specializzato. Un'altra funzionalità per utenti esperti è la possibilità di eseguire una sorta di passaggio "Alt+Tab" tra finestre che appartengono ad un'unica applicazione. Basterà tenere premuto il tasto Ctrl e cliccare ripetutamente sull'icona dell'applicazione interessata.

- Attraversare la Taskbar. La combinazione di tasti Win+T sposterà il focus sulla taskbar, consentendo di usare poi i tasti freccia per selezionare una finestra o un gruppo, e il tasto Invio per lanciarli o attivarli. Per uscire da questa modalità si potrà premere il tasto Esc.

- Trucco Widescreen. La Taskbar di Windows 7 è stata ottimizzata per essere utilizzata in verticale al lato dello schermo, un opzione sempre più desiderabile, considerata la diffusione degli schermi widescreen, che permette di godere di uno spazio di lavoro più proporzionato.

- Cartelle Più Usate in Evidenza. Se si utilizzano sempre le stesse 4 o 5 cartelle, è possibile fissarle all'interno dell'icona della taskbar di Explorer. Tenendo premuto il tasto destro del mouse e trascinando la cartella sulla taskbar, questa verrà automaticamente "pinnata" nella Jump List di Explorer.

- Avviare Explorer da "My Computer". Coloro che utilizzano più spesso file al di fuori delle cartelle documenti potrebbero voler modificare la cartella predefinita di apertura di Windows Explorer in modo che venga aperto il nodo Computer: selezionate Windows Explorer nel menu Start (cartella Accessori) ed editate le proprietà modificando la destinazione in: %SystemRoot%\explorer.exe /root,::{20D04FE0-3AEA-1069-A2D8-08002B30309D}. Affinché la modifica funzioni anche per l'icona della taskbar si dovrà eseguire "unpin" e "repin" di Windows Explorer nella taskbar (Win+E tuttavia continuerà a mostrare i documenti come visualizzazione predefinita).

- ClearType Text Tuning e Display Color Calibration. Windows 7 include due strumenti, cttune.exe e dccw.exe, disponibili anche nel Pannello di Controllo, che permettono di ottimizzare la visualizzazione di immagini e testo, personalizzando contrasto, luminosità, colore e gamma.

- Masterizzare ISO. In Windows 7 è possibile eseguire doppio-clic su una qualsiasi immagine ISO di DVD o CD e lanciare una applicazione che permette di masterizzare l'immagine su un disco vuoto.

- Windows Movie Maker. Windows 7 non include uno strumento di editing video. Windows Live Movie Maker è per ora disponibile solo in Beta come parte della suite Windows Live Essentials. È tuttavia possibile utilizzare Windows Movie Maker 2.6 che offre le stesse funzionalità dell'ultimo aggiornamento disponibile per XP. Il software è disponibile gratuitamente su Microsoft Download Center.

- Nascondere l'icona di Windows Live Messenger. Una volta installato Windows Live Messenger su Windows 7, il client di instant messaging apparirà di default nella taskbar, permettendo una facile accesso alle sue funzionalità. In caso si volesse mantenere Live Messenger nel system tray come per le precedenti release di Windows, è possibile modificarne il comportamento. Basterà chiudere Live Messenger e modificare le proprietà del collegamento impostando l'applicazione per eseguirsi in modalità di compatibilità con Windows Vista.

- Godetevi il Pesce. Molti potrebbero non aver notato l'ironia nel tema predefinito. Il pesce si chiama infatti Betta splendens (si pronuncia Beta).

- Quando Tutto il Resto non Funziona. In caso di impossibilità di avvio corretto del sistema, Windows 7 offre la capacità di creare un disco di riparazione del sistema, essenzialmente una versione CD avviabile di Windows che include command prompt e una suite di strumenti di sistema. Per accedere all'utility basta digitare "system repair disc" nel campo di ricerca dello Start Menu.
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sabato 17 gennaio 2009

Nokia N97, il mobile computer più avanzato al mondo!



Il Nokia N97 è il mobile computer più avanzato al mondo, capace di trasformare il modo in cui le persone si connettono ad internet e si tengono in contatto tra di loro. Ideato per gli appassionati del web, il Nokia N97 unisce un display touch-screen da 3,5" ad una tastiera estesa QWERTY, per offrire agli utenti una finestra sempre aperta sui siti di social network e

sulle pagine web preferite.

Il terminale introduce il concetto di social location: attraverso i sensori A-GPS integrati ed una bussola elettronica, individua intuitivamente il punto in cui ci si trova consentendo di aggiornare semplicemente e automaticamente i social network con informazioni in tempo reale.
La schermata iniziale del Nokia N97 mostra le persone, i contenuti ed i media più importanti. Il monitor widescreen a 16:9 può essere completamente personalizzato con widget sempre aggiornati dei servizi web e dei siti preferiti.
Il dispositivo è uno slider-phone laterale che si caratterizza esteticamente per gli angoli smussati e per la colorazione silver ed antracite.

Il telefono è in grado di funzionare sulle reti mobili GSM Quad-band da 850/900/1800/1900 MHz WCDMA Quad-band da 850/900/1900/2100 MHz, supporta EDGE ed il GPRS di classe 32 e le connessioni HSDPA.
Le dimensioni sono di 117.2 x 55.3 x 15.9 millimetri, per un peso di 150 grammi. Il display TFT a 16:9 da 3.5 pollici per 640 x 320 pixel, è in grado di visualizzare fino a 262.144 colori.
Tra le dotazioni spiccano le suonerie polifoniche a 64 toni/Mp3, un lettore multimediale compatibile con i formati AAC, MP3, WMA, eAAC, eAAC+, MPEG-4 e WMV 9, la radio FM con RDS, il vivavoce, il Java MIDP 2.0, il Wap 2.0, Mail on Ovi, il TV-Out, il navigatore A-GPS con Nokia Maps e la messaggistica SMS, MMS ed email. Il Sistema Operativo è il Symbian S60 di quinta edizione.

La fotocamera CMOS da 5 Megapixel con ottica Carl Zeiss è dotata di zoom digitale, autofocus flash a LED e stabilizzatore dell'immagine.
La connessione con gli altri terminali può avvenire tramite il Bluetooth 2.0con A2DP ed EDR, mediante la porta Micro-USB/USB 2.0 High-Speed o via Wi-Fi.
La memoria interna da 16 Gigabyte può essere espansa fino a 32 Gigabyte attraverso l'utilizzo delle schede MicroSD.

L'autonomia garantita dalla batteria agli ioni di litio da 1500 mAh è di 430 ore in stand-by o 400 minuti di conversazione.

Il nuovo Nokiafonino sarà disponibile sul mercato - salvo ritardi - a partire dal primo trimestre del 2009, con un prezzo base di 550 euro tasse escluse, che si traduce in ulteriore aumento di almeno altri 100 euro per l'acquisto da parte dell'utente finale. Un prezzo di sicuro indicativo, vista la prevedibile lotta che coinvolgerà i vari provider di telefonia per accaparrarsi e brandizzare il nuovo gioiellino della casa finlandese e per poi riproporlo in comodato d'uso abbinando il dispositivo ad un contratto telefonico.
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domenica 11 gennaio 2009

Virus Facebook: come funziona? Falsi messaggi inviati da amici dei contatti invitano a scaricare versioni di Flash o codec fasulli per vedere video

Koobface è un worm nocivo e agisce inviando automaticamente messaggi "attraenti" agli amici presenti nella lista contatti dell'utente infettato tramite il sistema di messaging di Facebook. I messaggi sono costruiti per invogliare i destinatari ad aprirli e leggerne il contenuto.
Questi messaggi "spam"

includono titoli come "Paris Hilton Tosses Dwarf on the Street", "You look just awesome in this new movie", "You must see it", etc. I destinatari vengono indotti a visitare un sito web (attualmente esistono diversi host compromessi) che richiede il download di un aggiornamento fasullo per Adobe Flash player (un messaggio informa l'utente che la versione del player è vecchia e richiede un aggiornamento).
Il presunto update "flash_player.exe" è in realtà una variante del codice worm Koobface. Se l'ignaro utente decide di eseguire il file scaricato riceve un messaggio di errore d'installazione fasullo. In realtà il malware si installa correttamente nel sistema vittima ed inizia a mettere in atto il suo payload che include il caricamento di un proxy server al successivo riavvio della macchina.

Koobface si pone in ascolto sulla porta TCP 9090 e esegue il proxing dell'intero traffico HTTP cosa che permette di dirottare le destinazioni di navigazione dell'utente (come le ricerche su Google, Yahoo, MSN, e Live.com) verso siti scelti dai cybercriminali (come find-www.net) allo scopo di perpetrare crimini come "ad hijacking" e "click fraud".

Per quanto riguarda la propagazione, Koobface esegue una ricerca di cookie relativi a siti di social networking. Se identifica questo tipo di dati tenta di modificarli in modo da aggiungere collegamenti a siti nocivi nel profilo utente sul web della vittima.

McAfee Avert Labs commenta: "Facebook è già a conoscenza della minaccia e sta eliminando i collegamenti spam dal proprio sistema. Tuttavia con le dozzine di varianti di Koobface di cui si conosce l'esistenza, la situazione è probabilmente destinata a peggiorare piuttosto che a migliorare. È importante notare che i collegamenti spam che puntano a Koobface probabilmente provengono da amici infettati, come risultato di recenti mass-mailing worm.
La pratica di safe-computing creata più di 10 anni fa è ancora valida oggi, cioè non aprire nessun allegato di posta inaspettato, anche se ricevuto da conoscenti. Solo in questo contesto, questa pratica può essere estesa a questo: non seguite nessun hyperlink non atteso che ricevete sul Web, per posta o IM, anche se ricevuto da un conoscente. È meglio chiedere conferma al mittente ed assicurarsi che lo abbia inviato volontariamente.

A parte i collegamenti ipertestuali, è meglio installare software e aggiornamenti dalle fonti (adobe.com in questo caso) invece di fidarsi di contenuti su siti web di terze parti".

Facebook incoraggia gli utenti a resettare la propria password di accesso e a eseguire uno scanner antivirus online.
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mercoledì 7 gennaio 2009

Il cellulare? Tienilo stretto!

In Italia ne viene rubato uno ogni quattro minuti e mezzo. In totale sono circa 117 mila apparecchi all'anno

CPP Italia, divisione della multinazionale inglese specializzata in servizi assicurativi per le famiglie, calcola che nel nostro paese venga bloccato a causa del furto un telefono cellulare ogni 4 minuti e mezzo, per un totale di circa 117 mila apparecchi ogni anno. Dal giugno 2007 all'agosto 2008, secondo i dati diffusi dalla GSM Association, sono oltre 176 mila i telefonini italiani finiti nella lista nera del registro CEIR (Central Equipment Identity Register) a seguito della denuncia del furto. Per minimizzare i disagi che derivano dal furto o smartimento del telefonino, CPP Italia propone il servizio Fonesafe, per l'assistenza tecnica e la copertura assicurativa per danneggiamenti imprevisti del telefono cellulare, che in caso di furto copre le spese di eventuale uso fraudolento e permette il rimborso per il riacquisto di un nuovo cellulare.
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