mercoledì 17 dicembre 2008

Notebook a prova di ladro, ecco le novità per il 2009!!!

Su alcuni nuovi modelli professionali di Fujitsu Siemens e sui portatili dotati dei moduli di connettività “mobile broadband” di Ericsson arriveranno sistemi avanzati di protezione anti furto. Nel segno di Intel

Prima Fujitsu Siemens Computers e poi Ericsson. A distanza di pochi giorni sono arrivati due nuovi annunci particolarmente graditi, penso, a chi ripone per un computer molta attenzione al fattore sicurezza. Che siano dei sistemi a prova di furto magari no, perché le mal intenzioni hanno risorse infinite ed imprevedibili, ma che rappresentino dei concreti deterrenti all’utilizzo dei dati personali contenuti in memoria non sembra esserci dubbio.

Fujitsu Siemens ha confermato in tal senso che alcune linee di notebook professionali gli Esprimo Mobile e i Lifebook T5010 ed E8420 – si doteranno a partire dal primo trimestre 2009 di avanzate soluzioni di protezione basate su tecnologia Intel e Computrace. SystemTrack traccia in tempo reale il computer rubato (o smarrito), rilevandone la posizione non appena il dispositivo viene collegato a Internet o a una rete intranet. DataProtect consente di accedere al sistema e salvare centralmente i dati riservati presenti sull’hard disk o, se necessario, cancellarli del tutto. All’utente il solo compito di segnalare il problema telefonicamente o via Web e nel peggiore dei casi gli rimane la possibilità di rendere inutilizzabile del tutto il notebook attraverso un’apposita funzione, denominata “kill pill”. Nel caso invece il pc venga recuperato dal legittimo proprietario, basterà rimuovere il sistema di protezione e riavviare nuovamente la macchina utilizzando una password.

La ricetta anti ladro preparata da Ericsson, invece, riguarda una specifica peculiarità di alcuni notebook, e cioè il chipset di connettività 3G integrato. La casa svedese ha in tal senso assicurato la totale interoperabilità dei propri moduli Mobile Broadband con la tecnologia Anti-Theft PC Protection di Intel al fine di proporre, nella seconda metà del 2009, un servizio di “antifurto” tecnologico per chi possiede un computer portatile dotato dell’add on di cui sopra. Nel caso il notebook venga smarrito o rubato, basterà inviare un Sms al modem del computer - che a sua volta trasferirà il messaggio alla funzione Anti-Theft residente nella piattaforma del processore - affinché i dati sensibili in memoria e lo stesso pc divengano inutilizzabili. Il blocco, informa la società in una nota, interviene anche al verificarsi di un numero ripetuto di tentativi di login al computer e questo per proteggere del tutto i dati nel caso in cui la Sim Card venga rimossa dal portatile. Qualora questo dovesse essere restituito o ritrovato, con un altro Sms si potranno disabilitare i blocchi.

Perché tutta questa attenzione al rischio di malaugurati scippi o pericolose dimenticanze? Perché, lo dice uno studio condotto dal Ponemon Institute lo scorso giugno, oltre il 50% dei professionisti che viaggiano per lavoro salva sul proprio notebook informazioni aziendali confidenziali, mentre il 65% non adotta alcuna misura di sicurezza contro possibili furti o smarrimenti. Il numero di notebook rubati contenenti dati sensibili è inoltre significativamente aumentato negli ultimi anni: nel 2006 sono cresciuti dell’84% rispetto all’anno precedente. E chissà che in tempi di crisi non aumentino ulteriormente….

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